San Vito al Tagliamento

Dal 12 al 14 luglio 2024 sulla Torre Raimonda è stata esposta l'opera di Marco Tracanelli dal titolo La Porta d'Oro

Scrive l'artista: 

"La Porta D'Oro", è una metafora che racchiude molteplici significati. Essa rappresenta un passaggio, un invito a varcare confini fisici e mentali. In un'epoca in cui vengono costruiti muri e barriere, questa porta d'oro si erge come simbolo di apertura e scoperta, un invito a conoscere nuove e diverse situazioni. L'opera propone un'esplorazione del desiderio umano di andare oltre i propri confini, un desiderio che può essere spinto da motivazioni materiali, spirituali o culturali. Il comune denominatore di questo eterno peregrinare è il desiderio di arricchimento e miglioramento, sia della propria condizione che di sé stessi. Questa ricerca di miglioramento può assumere molte forme: dall'emigrazione forzata dalla miseria, dalla fame e dalla guerra, ai viaggi per conoscere posti e culture diverse e per scoprire la propria essenza. La "porta d'oro" è realizzata con teli dorati, le coperte termoisolanti utilizzate per coprire i feriti, i migranti salvati in mare e i moribondi. Questo dà all'opera una dimensione concreta e attuale, richiamando alla mente immagini di sofferenza e salvezza, di vulnerabilità e speranza. Questi teli dorati non sono solo materiali pratici, ma diventano simboli di protezione, cura e dignità umana. 

In conclusione, "La porta d'oro" è un invito alla riflessione e alla sensibilizzazione. È un richiamo a superare le barriere che ci separano, a cercare la comprensione e la connessione con l'altro, e a riconoscere il valore intrinseco di ogni essere umano. Attraversare questa porta d'oro significa accettare l'invito a un viaggio di scoperta e trasformazione, un viaggio che, al di là delle parole, tocca le corde più profonde della nostra umanità. 

Marco Tracanelli